La redazione del bilancio dell’esercizio 2020 si presenta complessa. Per far fronte al periodo di crisi, sono state introdotte diverse disposizioni volte ad aiutare le imprese alle prese con la chiusura dei conti 2020. In questo contesto la nota integrativa assume un importante potere sostitutivo, dovendo informare su alcune mancate contabilizzazioni conseguenti alla legislazione emergenziale (si pensi alla sospensione degli ammortamenti, alle disposizioni in tema di svalutazione del capitale per perdite e alla deroga al going concern). Inoltre, in condizioni come quelle attuali, fornire un’informativa trasparente ai destinatari del bilancio diventa fondamentale anche in termini di responsabilità dell’organo amministrativo.

Per rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico dell’esercizio è necessario che lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario siano accompagnati da una puntuale informativa, contenuta appunto nella nota integrativa ex art. 2427 c.c., volta ad integrare i dati forniti con gli schemi di bilancio. A fronte degli interventi normativi emergenziali volti a supportare il bilancio 2020, la nota integrativa deve fornire un’informativa supplementare per contribuire a rappresentare in modo completo la situazione della società per l’esercizio 2020, colpito dalla pandemia da Covid-19.

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