Controlli in corso o appena chiusi: meglio informarsi su tempi ed elementi inibitori
Le riflessioni che faranno le imprese interessate dalla sanatoria sul credito d’imposta R&S saranno differenti a seconda della diversa casistica concreta.Mentre, infatti, chi non ha ancora subito alcuna verifica è chiamato all’attenta attività di due diligence sopra descritta, in parte differente è il comportamento dichi è già stato interessato da un controllo. Se la verifica è in corso, meglio chiedere ai verificatori (possibilmente facendolo verbalizzare) se, sino ad ora, hanno individuato elementi in grado di inibire la sanatoria, oltre a quando, presumibilmente, la verifica potrebbe chiudersi. Per le verifiche già ultimate, con processo verbale di constatazione già rilasciato, il documento è una prima fonte di informazioni per comprendere quali contestazioni l’ufficio ha rilevato e se sono presenti elementi di frode, eventualmente già segnalati alla Procura.
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L’atto di recupero va impugnato anche se l’impresa vuole aderire