Tra gli strumenti giuridici offerti dalla normativa, la fusione è senza dubbio uno degli strumenti che meglio perseguono lo scopo di aggregazione di attività, spesso attuate all’interno di gruppi partecipativi, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e la gestione economica. In questo contesto, vengono spesso effettuate fusioni con retrodatazione degli effetti fiscali e contabili ma con efficacia giuridica in corso d’anno, situazioni che possono creare difficoltà nella determinazione della soggettività tributaria di ciascun partecipante alla fusione.
Tali difficoltà si palesano maggiormente in tutti quei rapporti infragruppo che hanno dato luogo a scritture economico patrimoniali, le quali, una volta elise, se non gestite correttamente possono condurre alla non tassazione di parte del reddito imponibile.
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fonte: Ipsoa Quotidiano