Il contraddittorio tra Fisco e contribuenti è destinato a rimanere uno dei grandi temi che contraddistingueranno la scena tributaria dei prossimi anni, secondo direzioni che in parte sono già state segnate, ad esempio per ampliare l’ambito della sua preventiva obbligatorietà, e che in altra parte dovranno necessariamente trovare una tempestiva definizione, anche alla luce e sulla base della recente esperienza emergenziale, ad esempio per ciò che concerne le sue modalità di realizzazione, perché la sua storica forma orale in presenza (per lo meno per le adesioni) rischia di essere uno strumento ormai non più in linea con i tempi. E’ su queste premesse che arriva un importante assist della Cassazione per stimolare il cambiamento, attraverso l’introduzione a regime – non necessariamente normativa – di una modalità di contraddittorio più snella, a distanza e in forma solo scritta, senza la necessità della presenza fisica alle scrivanie degli uffici.