Alcune operazioni rilevanti ai fini della comunicazione DAC 6 dovranno essere anche illustrate nella nota integrativa al bilancio. Ad esempio, nell’ambito dei ricavi e costi eccezionali, le operazioni straordinarie e di ristrutturazione aziendale, qualora presentino elementi di transnazionalità, ben possono realizzare alcuni degli hallmarks che individuano un’operazione rilevante ai fini della comunicazione DAC 6. Di particolare interesse è anche l’informativa richiesta per gli “accordi fuori bilancio”: molti degli schemi rilevanti ai fini DAC 6 potrebbero essere facilmente ricondotti a tali accordi, i cui effetti non risultano dallo stato patrimoniale, ma che possono esporre la società a rischi o generare significativi benefici, la cui conoscenza è utile per valutare la situazione patrimoniale/finanziaria e il risultato economico della società.

La direttiva UE n. 2018/822 (c.d. direttiva DAC 6), recepita dal D.Lgs. n. 100 del 30 luglio 2020, attuato dal D.M. 17 novembre 2020, introduce l’obbligo, per gli Stati membri, di scambiare in maniera automatica le informazioni sui meccanismi transfrontalieri soggetti a notifica da parte degli intermediari e dei contribuenti che li attuano.

Le modalità tecniche per effettuare le comunicazioni delle informazioni sui meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo, da parte di intermediari e contribuenti, sono disciplinate dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 364425 del 26 novembre 2020.

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