Il decreto correttivo del codice della crisi e dell’insolvenza ha iniziato il suo percorso parlamentare in vista della sua integrazione nella riforma della crisi d’impresa, la cui entrata in vigore attesa per il prossimo 16 maggio. Tra le novità presenti l’abolizione dell’OCRI e l’introduzione, con modifiche ed integrazioni, della composizione negoziata. Inoltre, la possibilità per la camera di commercio di chiedere integrazioni della domanda presentata dall’imprenditore, concedendo il termine di 30 giorni prima dell’eventuale archiviazione e la necessità per l’imprenditore, in fase di accesso alla composizione negoziata e di richiesta delle misure protettive, di presentare un piano di risanamento redatto secondo le indicazioni della lista di controllo. Ma ci sono anche altre novità, che riguardano gli esperti indipendenti.