Con l’entrata in vigore delle ultime modifiche al Codice della crisi e dell’insolvenza il tema dell’ambiente di lavoro e dei doveri delle parti diventa parte integrante e sostanziale del codice stesso anche in diretta conseguenza del totale assorbimento delle norme sulla composizione negoziata all’interno del CCI. In particolare, il nuovo Codice illustra i doveri del debitore in termini di piena disclosure della propria situazione “fornendo tutte le informazioni necessarie ed appropriate alle trattative avviate” e impone il dovere per i creditori di collaborare lealmente con il debitore, con l’esperto della composizione negoziata e con gli organi nominati dall’autorità giudiziaria e amministrativa di rispettare l’obbligo di riservatezza sulla situazione del debitore.
Con l’entrata in vigore delle ultime modifiche al Codice della Crisi e dell’Insolvenza (con il D.L. n. 83/2022) il tema dell’ambiente di lavoro e dei doveri delle parti diventa parte integrante e sostanziale del codice stesso anche in diretta conseguenza del totale assorbimento delle norme sulla Composizione Negoziata all’interno del CCI (ed espunzione dell’OCRI). Si confermano pertanto i presupposti per la creazione di un ambiente di lavoro professionale ed informato per tutti i soggetti coinvolti in ogni strumento di regolazione della crisi: imprenditore e creditori da un lato, esperto della composizione negoziata e organi delle procedure, ove azionate. Il nuovo articolo