Il decreto fiscale consente alle imprese che si siano avvalse, in modo non corretto, del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, di procedere alla regolarizzazione della propria posizione fiscale, senza applicazione di sanzioni e interessi, attraverso il riversamento anche rateale dell’importo del credito utilizzato in compensazione. A tal fine, i contribuenti interessati devono presentare la relativa istanza entro il 30 settembre 2022. Nel frattempo, però, i controlli dell’Amministrazione finanziaria potrebbero proseguire, così come il contenzioso, perché la norma non prevede la sospensione delle attività di recupero dei crediti né dei contenziosi in essere.

 

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Bonus R&S indebito e riversamento