Le somme percepite in relazione alla conclusione di accordi transattivi sono da considerare prestazioni di servizi soggette a Iva. È la tesi sostenuta e alimentata da svariate interpretazioni dell’agenzia delle Entrate pubblicate nel 2021.
Assonime, nella propria circolare 26 del 9 settembre 2021, afferma di non condividere questa tesi se applicata alla generalità degli accordi transattivi e senza che venga posto in essere un adeguato vaglio delle pattuizioni contenute negli stessi accordi.
Infatti la circolare di Assonime considera che l’autonoma corrispettività dell’accordo transattivo non può rappresentare in toto le fattispecie che portano alla sottoscrizione di tali atti di composizione dei rapporti fra le parti coinvolte.
(leggi tutto)
Accordi transattivi, per il Fisco vanno assoggettati a Iva