L’imposizione, nel sistema tributario fondato sul principio di legalità, è compito della legge e non dell’atto della finanza, la quale deve limitarsi appunto a verificare l’esistenza di quanto stabilito dalla legge.
Un forte richiamo al principio di legalità (articolo 23 della Costituzione) e alla necessità di un intervento correttivo del legislatore si sta rivelando sempre pi indifferibile in materia di credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo.
In tale ambito si sta giocando una partita estremamente delicata tra agenzia delle Entrate e contribuenti, in assenza di referenti normativi chiari. Non solo si applicano, ora per allora, interpretazioni, indirizzi di prassi amministrativa, riferimenti normativi certamente assenti negli anni (pensiamo all’anno d’imposta 2016, per esempio) oggetto dell’attuale attività di controllo da parte degli uffici.
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