Il decreto PNRR 2 ha differito dal 16 maggio al 15 luglio 2022 l’entrata in vigore del codice della crisi e dell’insolvenza e da questa proroga potrà trarne beneficio il decreto correttivo della riforma sulla crisi d’impresa. Per esempio, gli strumenti di allerta, profondamente riformati, potranno entrare in vigore già da subito senza aspettare la fine del 2023. Ma il decreto correttivo porterà altresì novità nel concordato preventivo e nel giudizio di omologa.
Tra queste, l’introduzione di differenze nella determinazione delle maggioranze e nelle valutazioni del Tribunale. In cosa cambia il concordato e quali sono le nuove verifiche che il Tribunale deve effettuare per procedere alla sua omologazione?