In una prima pronuncia (la numero 11087) i giudici di legittimità sono intervenuti a proposito del sequestro preventivo eseguito nei confronti di un membro del consiglio di amministrazione di una società.
In assenza di deleghe specifiche ai membri del Cda rischiano di rispondere del reato tributario tutti i consiglieri. In futuro, inoltre, a seguito dell’inserimento, dei delitti tributari nei reati presupposto della responsabilità amministrativa dell’ente, la confisca per equivalente per tali illeciti, riguarderà anche le società e non solo gli amministratori. Ad affermare questi interessanti principi sono due sentenze della corte di Cassazione depositate ieri. In una prima pronuncia (la numero 11087) i giudici di legittimità sono intervenuti a proposito del sequestro preventivo eseguito nei confronti di un membro del consiglio di amministrazione di una società. Secondo la tesi difensiva, in assenza di una specifica delega, i componenti del Cda non hanno alcuna responsabilità sull’operato altrui.