Riguardo all’esercizio del diritto di detrazione dell’IVA da parte del cliente, la Corte di Giustizia UE, forse inconsapevolmente, pone a carico del cliente una prova diabolica impossibile da fornire. Difatti, se il (vero) fornitore non è stato identificato, quali sono le informazioni che il medesimo cliente potrebbe fornire su un soggetto sconosciuto? Si tratta di una soluzione non condivisibile, soprattutto perché si pone in aperto contrasto con i principi generali protetti dalla giurisprudenza europea, fra cui la tutela del legittimo affidamento che impedisce agli operatori in buona fede di restare incisi dal peso dell’IVA.
(leggi tutto)
Detrazione IVA da parte del cliente